Un angelo di nome “Angelo”

Anche questo Natale è passato. Quest’anno non sono riuscito, come lo scorso anno, a filmare il presepio e metterlo sul mio blog, però metto alcune foto.
Come sempre nel fare il presepio penso a mamma e babbo, ai Natali trascorsi con loro, ai Natali passati, ma quest’anno in modo particolare ho pensato molto a chi mi ha insegnato le tecniche per costruire i presepi, le ambientazioni, le proporzioni…. una persona molto speciale che proprio un anno a oggi ci ha lasciato, Sig. Angelo Mullanu.
Dire che Sig, Angelo, era il papà di amici ed in particolare, di uno dei miei migliori amici, Carlo, è veramente poco o niente.
Ho conosciuto Sig. Angelo, quando in prima elementare ero nella stessa classe di Carlo e diventammo amici. Da allora frequentai Carlo e la sua famiglia.
Sig. Angelo con il passare del tempo, è stato un secondo padre, con la sua presenza, con i consigli che mi ha sempre dato, con le lunghe chiacchierate.
Ci è sempre stato vicino sopratutto quando con Carlo, Marco, Paolo e Nicola, formammo il nostro gruppo i “Test for Ever”. Ci incoraggiò sempre facendoci quasi da manager, ma allo stesso tempo tirandoci le orecchie se facevamo degli sbagli.
Da maestro di musica che era, non riuscì a farci studiare la musica………. Carlo ricorderà i tentativi di far fare solfeggio a me e Marco.
E’ sempre stato una persona umile che non ha mai nascosto i suoi sbagli, ma anzi, i suoi difetti o sbagli li metteva avanti come esempio.
E’ stato anche un grande maestro di fede, quella fede che è diventata ancora più forte dai problemi di salute; quella grande fede che mi manifestò anche l’ultima volta che ci siamo visti, quando mi disse: “Io credo in Cristo; Lui è con me”.
Questa è un piccolo pensiero, perché è impossibile raccontare o sintetizzare tanti anni, circa trenta, in cui è stato presente nella mia vita.
Con gli anni, ci si vede un po’ meno, cambiamo abitudini, impegni, ma non si può dimenticare il bene ricevuto.
Avrei voluto essere più presente e questo mi dispiace tanto.
Sig. Angelo e la famiglia Mullanu/Ruvioli, fanno parte di quelle persone che neanche se rinascessi mille volte potrei ricambiare dell’affetto che mi hanno regalato.
Una cosa che facevo da piccolo, osservando il presepio, era trovare somiglianza tra le statuine e perse del paese. Mi sono riguardato tutte le statue ad una ad una, perché avrei voluto trovarne una che assomigliasse Sig. Angelo, ma non l’ho trovata.
Mi sono ricordato un episodio di quando nel 1986, io Carlo e Marco lo aiutammo a fare il presepio in chiesa (che non sto a raccontare) e allora, pur non assomigliandolo, ho deciso di dedicargli la statua dell’Angelo di cui ho messo la foto; è’ l’Angelo dell’annuncio ai pastori, che trasmette forza e autorità. In questo modo, ogni anno lo sentirò presente quando farò il presepio con la fiducia che ora Lui è un grande “Angelo” custode.
Ciao Sig. Angelo.
Roberto

 

Natale 2009

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