Siamo arrivati in Quaresima

Mercoledì scorso, 25 Febbraio, è iniziata la quaresima.

Alle 17.30 io ed Elisa siamo andati alla messa vespertina delle “Ceneri”, per iniziare il nostro cammino di penitenza che ci accompagnerà alle Settimana Santa.

Purtoppo la messa è stata un pò confusionaria, tra Don Giovanni che non stava fermo nell’altare pur non celebrando lui la messa e Don Armosini che purtroppo ci vedeva meno del solito…….peccato, perchè sopratutto il Vangelo affrontava il tema della penitenza e della preghiera. E meno male che Michele ha ripreso il tema alla catechesi di sabato, durante le prove di canto.

Nel Vangelo del mercoledì delle Ceneri, Gesù ci insegna quanto sia importante la preghiera intima tra noi e Lui nel silenzio della propria camera, e di come si deve fare penitenza senza aspettarsi la gloria da parte degli uomini.

Su ciò potrebbe malignare qualcuno e dire “ma allora quando andate in Chiesa e fatte le cose che fatte, non siete umili perchè vi mettete in mostra!!!” o “le processioni le organizzate solo per farvi notare!!!”

Bella questione!!!!!!

Cristo nel passo del Vangelo ci insegna con quale spirito dobbiamo affrontare il tema della penitenza e della preghiera. Il fine della penitenza e della preghiera è, una l’offerta a Dio, e l’altra il dialogo con Dio.

Tuttavia anche il mostrarsi spesso è utile perchè è testimonianza, se così non fosse Cristo non avrebbe mai detto “li dove due o più persone si riuniscono nel mio nome, io sono con loro”.

Se gli Apostoli non si fossero esposti, il Vangelo non si sarebbe mai diffuso nel mondo.

Logicamente deve valere lo spirito dell’umiltà, e l’intenzione di non voler essere noi i protagonisti, ma Gesù.

Nella Settimana Santa Domusnovese, un figura importante è “Su Babballottis”…..il capuccio per questa figura penitenziale, è nato per dare anonimato a chi voleva fare penitenza in questo modo, un modo che da secoli continua. 

Ora, come Cristo rimase quaranta giorni nel deserto a fare penitenza prima di iniziare la sua missione pubblica, come i quaranta giorni di Mosè sul Monte Sinnai per ricevere i dieci commandamenti, come i quaranta giorni del diluvio universale e i quaranta anni nel deserto di Israele prima di entrare nella terra promessa, ci prepariamo ai grandi misteri della Redenzione, Passione, Morte e Resurrezione di Cristo Gesù.

Roberto